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Notizia

Nov 01, 2023

KEVIN MARTIN di CANDLEBOX si apre sulla decisione di ritirarsi: "Durante il COVID, ho avuto un grande risveglio"

Durante un'apparizione nell'episodio di giovedì scorso (13 luglio) di "Trunk Nation With Eddie Trunk" di SiriusXM, il frontman dei CANDLEBOX Kevin Martin ha parlato della sua decisione di ritirarsi dopo il 30° anniversario dell'uscita dell'album di debutto della band nel 2023.

"Durante il COVID, ho avuto un grande risveglio, mentre ero a casa con mia moglie e mio figlio e mi sono reso conto che forse avevo messo troppa enfasi sulla sillaba sbagliata", ha detto, facendo riferimento a una battuta classica del film Mike Myers/Gwyneth Paltrow del 2003. film "Vista dall'alto". "La mia carriera musicale era diventata così coinvolgente nel mio tempo, nelle mie emozioni, nella mia energia e in tutte queste cose, che mi sono reso conto che non avevo dato alla mia famiglia ciò di cui avevano veramente bisogno da me, cioè me. Essere a casa, essere papà e un insegnante e un marito, e imparare a fare il pane e realizzare: "Dio, amico, mi sono persa un sacco di cose che mi piacciono nella mia vita", ho detto, "Devo capire quando posso confezionare questo su.'"

Ha continuato: "Amo la musica ed è una parte della mia vita e amo suonare dal vivo e amo esibirmi e amo i fan. E questo è qualcosa che non do mai per scontato. Ma sapevo di non amare è come ho fatto quando ho iniziato. E così ho detto a mia moglie, ho detto: "Penso di voler fare un ultimo disco e voglio farlo nel 2023, quando uscirà il trentesimo anniversario del debutto, e poi voglio metti semplicemente un bel fiocco su questa cosa e concludila alla fine dell'anno. E cosa ne pensi?' E lei disse: "Mi piacerebbe, ma solo se sei pronto". E mi ci è voluto dal 2020 al 2022 per realizzare che lo ero."

Kevin ha aggiunto: "Non voglio mai essere un artista che telefona sul palco. Sono stato a quegli spettacoli, ho visto quegli spettacoli. Non voglio farlo. E mi dispiacerebbe diventarlo". persona. Se questo è il mio massimo, il punto in cui mi trovo, e ci andrò, e sono nella migliore forma di sempre e la mia voce è nella migliore forma di sempre, e la musica che sto facendo , gli spettacoli a cui suoniamo sono fantastici e ci stiamo divertendo tantissimo, quindi quale modo migliore di farlo?"

Martin ha anche parlato di come lui e i suoi compagni di band dei CANDLEBOX hanno gestito il loro primo successo multi-platino trent'anni fa, dicendo: "Non abbiamo fatto bene. Siamo rimasti coinvolti nel tutto, 'Dobbiamo andare in studio, fare "Il prossimo disco. Rendiamo il disco diverso." Vieni spinto e tirato in tutte le direzioni. Qualunque sia la piccola abitudine alla droga che avevi e che prima potevi a malapena permetterti, ora puoi permetterti tutta la cocaina che vuoi, il che è ridicolo. E il consumo di alcol è maggiore e inizi a comprare macchine stupide, case stupide e ogni genere di stupidaggini. Cadi in quella trappola. Ma avevamo un buon manager; eravamo gestiti da Lindy Goetz, che all'epoca gestiva anche i RED HOT CHILI PEPPERS. E bravo quanto lui era e ha fatto del suo meglio per mantenerci concentrati come band - penso che abbia effettivamente convinto il mio chitarrista ad andare in riabilitazione - non eravamo affatto preparati. Era una cosa molto strana. Ricordo che mi svegliai una mattina per uscire a ho preso il giornale a Seattle e c'erano persone sedute fuori dal mio cancello, che aspettavano che uscissi. E non avevo mai sperimentato niente del genere. Pensavo fosse la cosa più strana del mondo. Perché non è qualcosa che avrei mai fatto farlo. Quindi ne sono rimasto sorpreso. Mi sono chiesto: "Perché sei qui?" E loro, 'Oh, puoi firmare questa roba?' E io dissi: "Questa è casa mia. Esci da casa mia". È stata una cosa strana, una cosa molto strana."

L'ultimo album in studio dei CANDLEBOX, "The Long Goodbye", uscirà il 25 agosto tramite Round Hill Records. Il primo singolo dell'LP, "Punks", è un messaggio di avvertimento per le giovani band che non saranno per sempre la novità.

Oltre a "Punks", la raccolta di 10 tracce, prodotta da Don Miggs, include la beffarda dichiarazione di indipendenza "What Do You Need", co-scritta da Nick Brown della band alt-rock MONA, che appare anche sulla traccia, e la lunatica e atmosferica "Elegante", dove Kevin si tuffa a capofitto in giochi di parole creativi mentre Miggs e la band imitano un'atmosfera synth-pop con chitarre e batteria. Altrove c'è l'acustica "Maze" e "Cellphone Jesus", dove Kevin lascia trapelare parte della sua visione del mondo mentre cerca un segno dall'alto per una società danneggiata.

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